Il Reiki è il “metodo di guarigione naturale del dott. Usui”, originato in Giappone da Mikao Usui Sensei e introdotto in occidente dalla signora Hawayo Takata.Si tratta di una disciplina mente-corpo che si occupa del riequilibrio energetico e della “guarigione” fisica e mentale di chi lo pratica, ma rappresenta anche un percorso di crescita personale e di evoluzione spirituale.
Hawayo Takata, colei che ha avuto l’inestimabile merito di aver fatto conoscere il Reiki in occidente, ci ha regalato una definizione essenziale ma efficacissima: ad una conferenza di presentazione le chiesero, appunto, che cosa fosse in realtà il Reiki. Lei appoggiò le mani su una persona e disse:-REIKI ON- poi sollevò le mani dalla persona e disse: -REIKI OFF-
Ecco il Reiki nella sua sostanza è una disciplina semplicissima ed allo stesso tempo efficacissima: appoggiare le mani e lasciar fluire liberamente l’Energia di Guarigione con cui siamo stati messi in contatto da un Maestro dopo l’iniziazione.
Nessuna sovrastruttura, nessuna ritualità inutile, nessun bisogno di “esserci portati” o di dover possedere “poteri” o altro, nessuna necessità di aderire o di rinnegare le proprie credenze religiose, etiche o politiche, ma una connessione diretta con L’Energia Vitale Universale, una connessione che si sperimenta immediatamente e chiaramente attraverso i nostri sensi (tatto soprattutto, ma anche vista, udito e odorato) dopo aver preso la prima iniziazione di Reiki.Le iniziazioni vengono date durante un seminario, che in genere dura 1 o 2 giorni.
Il Maestro mediante un semplice rituale, apre i canali nei quali scorre l’Energia, rimuove una serie di blocchi energetici che impediscono uno scorrimento libero dell’Energia e mette in contatto l’energia personale dello studente (“KI”) con l’Energia Universale, (“REI”) mediante una iniziazione divisa in quattro fasi nell’arco del seminario, in genere un fine settimana.Quando i blocchi energetici vengono rimossi, nella persona iniziata avvengono una serie di processi naturali che lo armonizzano favorendo il suo sviluppo spirituale ben correlato con la sua realtà materiale.
Già dalla prima fase del seminario lo studente di Reiki riesce a percepire l’Energia che fuoriesce dalle mani, con diverse sensazioni a seconda della persona stessa, e può percepire il livello energetico, eventuali dolori o disturbi della persona che sta trattando, nonché sensazioni, intuizioni, perfino visualizzazioni. Una volta concluso il seminario di Primo livello, lo studente di Reiki, per tutta la vita, sia che smetta, ricominci eccetera, avrà la possibilità di canalizzare energia di guarigione. Se smette, anche per anni nessun problema. Quando vuole ricominciare basta riappoggiare le mani e l’energia fluirà liberamente. Una volta aperti i canali energetici non si richiudono più e la connessione con l’Energia Universale rimane attiva per tutta la vita (c’è chi sostiene anche di più…).
La bellezza del Reiki sta proprio in questa estrema semplicità: il Reiki funziona subito, indipendentemente che ci crediamo o no, e non ci abbandona mai.
REIKI ON, REIKI OFF.